Per il loro tour europeo che comincia il 4 dicembre i Subsonica, probabilmente il più importante gruppo di rock alternativo italiano al momento, lanciano un’iniziativa politica controcorrente con i tempi che corrono: sventolare la bandiera dell’Europa durante i loro concerti, e una battaglia culturale intorno all’hashtag #europasonoio per invitare quante più persone possibile a partecipare.
Per dare l’esempio i cinque membri del gruppo hanno registrato e postato sui social dei video nei quali spiegano che cosa l’Europa rappresenta per loro e quale è la loro idea dell’Europa, invitando tutti coloro i quali seguono la tournée – durante i concerti o a distanza – a fare lo stesso: postare un video che spiega perché l’Europa è importante e quale Europa immaginano, aggiungendo naturalmente l’hashtag #europasonoio.
Come riferisce La Stampa,
“Io mi sento cittadino europeo perché sono nato in Europa, molto semplice. Chi si sente europeo, condivida con noi la sua storia europea”. “Il confronto genera civiltà, cultura, bellezza”, dice Boosta. “Sono felicissimo di essere europeo e sono felicissimo che l’Italia sia in Europa. Se vogliamo vivere in una società civile, responsabile, godiamoci l’Europa, perché questa è la nostra patria”. Va resa migliore, sì, non distrutta - all’inseguimento della tragedia geopolitica Trump-Putin, di cui l’Italia 2018 è un esperimento da laboratorio. Il batterista Ninja: “Vorrei che i miei figli potessero chiamare casa l’Europa, e quindi costruirsi un percorso di studi, o professionale, molto più grande, che non solo l’Italia”. Cose che fino a poco fa ci sembravano ormai scontate e acquisite, e per cui vale la pena tornare a lottare. “Quando c’era la frontiera Italia-Francia, io che vivo in Valsusa venivo sempre fermato, la mia faccia è questa, pensavano che avessi la qualsiasi dietro…”, ricorda Vicio, il bassista, con un filo di ironia.
Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta
L’iniziativa di Subsonica è stata organizzata di concerto con l’associazione EuropaNow!, di cui VoxEurop è un partner fondatore e alla quale aderiscono tra gli altri Eric Jozsef, Bernard Guetta, Gábor Hórvath, Paolo Virzì, Roberto Saviano, Ulrike Guérot e Martha Lempart. Motivo per cui la sosteniamo e invitiamo i nostri lettori e tutti coloro che hanno a cuore l’Europa a rispondere al loro appello.
I luoghi e le date del tour europeo "8":
04/12 Amsterdam, Melkweg
06/12 Dublino, The Button Factory
09/12 Londra, Sheperds Bush Empire
11/12 Zurigo, Volkhaus
12/12 Parigi, Trabendo
14/12 Bruxelles, VK
15/12 Bruxelles, VK
17/12 Colonia, Kantine
18/12 Berlino, Huxkley's
19/12 Monaco, Muffathalle