In una serie di incontri bilaterali sul Brexit con il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk alla vigilia e ai margini del G7 di Biarritz, il primo ministro britannico Boris Johnson è stato informato che, pur essendo disposti a prendere in considerazione nuove proposte per evitare di lasciare il Regno Unito dell'Unione europea senza accordo entro il 31 ottobre, i suoi omologhi europei incolpano Londra per tale possibilità.
Johnson, invece, è stato elogiato dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha fatto riferimento a un "accordo commerciale di grandi dimensioni" con il Regno Unito una volta che questo paese ha lasciato l'UE.