Alle legislative anticipate del 12 maggio il Gerb (conservatore) del primo ministro uscente Boiko Borisov ha ottenuto il 30,1 per cento dei voti, assicurandosi 98 seggi su 240.
I socialisti di Sergej Stanichev hanno raggiunto il 26,1 per cento, con 86 seggi. Gli altri due partiti a superare la soglia del 4 per cento sono stati il Dps, che rappresenta la minoranza musulmana del paese (33 seggi), e gli ultranazionalisti di Ataka (23 seggi).
Appena tre mesi dopo la caduta del governo in seguito a un’ondata di manifestazioni contro la povertà, il paese è nuovamente alle prese con uno stallo politico, sottolinea Standart, secondo cui “la costituzione del nuovo governo sarà un puzzle molto complicato” in quanto nessun partito ha abbastanza voti per governare da solo e nessuno vuole allearsi con il Gerb.