Statue di René Julien davanti al palazzo Charlemagne a Bruxelles. Quarsan/Flickr

Sognando la Commissione

Attratti dalla sirena di un impiego in un'istituzione di alto livello, ogni anno a Bruxelles arrivano giovani laureati da tutta Europa. Ma inserirsi nella capitale belga non è sempre facile. Cafebabel ricostruisce il difficile percorso che porta alle stanze del potere.

Pubblicato il 27 Novembre 2009 alle 17:01
Statue di René Julien davanti al palazzo Charlemagne a Bruxelles. Quarsan/Flickr

Sul pianeta Bruxelles le istituzioni europee sono le prime ad attirare i giovani, ottenere un posto permanente alla Commissione Europea equivale a trovare il Santo Graal. Per arrivarci, una sola porta: il concorso. Aspettando di provarci, i percorsi possono essere multipli, ma si ritrovano elementi comuni. In primo luogo il background accademico: inevitabilmente, laurea o master in comunicazione o relazioni internazionali seguiti da ulteriori specializzazioni in affari europei. Un modello a cui spesso si aggiunge un soggiorno all’estero grazie al programma Erasmus. Per Ana Vork, giovane giurista estone, fare un master complementare in diritto europeo a Bruxelles "è stato molto importante. Mi è notevolmente servito per il mio stage alla Commissione e si è trattato di un vantaggio essenziale per i concorsi nella funzione pubblica europea".

Per Paolo Sergio, giovane laureato italo-ceco dell’Istituto di Studi Europei dell’Università Libera di Bruxelles, bisogna fare attenzione agli specchietti per le allodole: «Il collegio di Bruges assomiglia per certi aspetti alle grandi università americane (Ivy League): paghi per i contatti, per costruire una rete. Le reti sono utili ma in fin dei conti, quando sei un giovane laureato senza esperienza, non servono a niente. A meno di superare un concorso, ma bisogna farcela".

Lo stage, passaggio obbligato

A tutti serve un “aggancio” che permetterà di salire sul treno in corsa ed entrare nell’ambiente europeo. Niente di meglio di uno stage, vero e proprio passaggio obbligato. Che si svolga nella sfera istituzionale, in una lobby, in un think tank oppure una Ong, l’internship o traineeship è una tappa indispensabile per farsi spazio nella galassia “brusselleuropea”.

Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta

Incubo di noia o esperienza memorabile, lo stage è il momento che permette di forgiare una prima esperienza e di costruire una rete. "Può essere stimolante oppure molto noioso, a seconda del responsabile con cui si lavora", dice Ana. «In linea di principio, se si mostra un atteggiamento tendenzialmente attivo, si possono trattare compiti molto interessanti», prosegue Paolo. Lo stagista si attiva inoltre per il “dopo stage”. Ed è qui che si abbatte la mannaia: molti tornano a casa o vivono il rischio di diventare “eterni stagisti”. "Una delle mie coinquiline si è iscritta a un altro master complementare, mentre l’altra è al suo terzo stage", spiega con amarezza Cédric, un francese che segue il master dell’Istituto di Studi Europei di Bruxelles. Altri, come Paolo e Ana, preparano coscienziosamente il concorso tanto atteso.

Questione di provenienza

Il progressivo ingresso di nuovi paesi membri ha rafforzato la concorrenza fra giovani Europei a Bruxelles. Il fatto che, all’interno delle istituzioni, si favoriscano i funzionari dei nuovi Stati membri, ha un impatto nel reclutamento delle “giovani leve”. Paolo conferma l’importanza del criterio etnico nel processo amministrativo degli stage alla Commissione. «Perché ho rifiutato un posto al gabinetto del Commissario ceco? Perché mi volevano prendere innanzi tutto per le mie competenze linguistiche. Nei gabinetti, infatti, si accolgono soltanto stagisti che abbiano la nazionalità del Commissario». Per le persone dalla doppia nazionalità, valorizzare l’origine più opportuna durante concorsi e candidature diventa indispensabile. Paolo lo conferma, Ana rincara la dose: "Non dico mai che sono anche belga: come estone, ho cento volte più possibilità di essere selezionata in tutta una serie di istituzioni". Si sta quindi creando un fossato fra i giovani laureati dei vecchi e nuovi Stati membri? Ancora non siamo a questo punto, ma «essere francese, belga o tedesco è meno vantaggioso», ironizza Cédric. Per i giovani dei paesi dell’Est, le prospettive a Bruxelles sono incomparabili rispetto a quelle che avrebbero nel proprio Paese: "Fra Bruxelles e Tallin non ci sono paragoni, per quanto riguarda l’avvenire di un giovane", stima Ana, e Paolo evoca l’abisso che ancora separa il livello di vita dei vecchi Paesi comunisti da quello dell’Europa Occidentale.

Non dimenticare di fare festa

In questo contesto, la socialità è una parte importante della vita di questi giovani, specialmente per quelli che arrivano da lontano: "Il comitato degli stagisti della Commissione è super organizzato. Ci sono tantissimi eventi riservati a loro, numerose occasioni di incontrarsi, di parlare. D’altro canto, c’è anche chi ha trovato l’anima gemella", confida Paolo. "Una vera seconda famiglia», sorride Ana. "Ritrovarsi fra espatriati o giovani diplomati di tutti gli orizzonti davanti a una birra, la sera, è fondamentale per decomprimere", conclude Cédric, ormai un habitué dei pub del quartiere europeo.

mcarreiradacruz (Traduzione di Doris Zaccaria)

Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento