La piazza del mercato di Görlitz. Foto Sunchild dd - DR

A spasso per i bei tempi andati

Görlitz è la città più orientale della Germania. Ricca di monumenti storici, mantiene le sue radici nel passato mentre guarda al futuro insieme a Zgorzelec, la sua gemella polacca posta sull'altra sponda del fiume.

Pubblicato il 25 Maggio 2009 alle 09:31
La piazza del mercato di Görlitz. Foto Sunchild dd - DR

Gli orologi sono in perfetto orario a Görlitz. Il 15esimo meridiano passa infatti proprio attraverso questa cittadina della Sassonia, per cui l'ora locale corrisponde esattamente a quella dell'Europa centrale. Eppure il tempo non scorre esattamante come nel resto d'Europa. Questa città - la cui uscita autostradale e le cui fabbriche non compaiono in nessuna mappa - induce soprattutto un'impressione di autenticità.

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Una città in prova

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La città tedesca di Görlitz si sta svuotando a un ritmo preoccupante. Negli ultimi vent'anni la sua popolazione è scesa da centomila abitanti a circa la metà. Gli amministratori si sono chiesti come fare per riempire i quartieri semideserti della città. E hanno trovato una soluzione: convincere i giovani delle vicine città polacche a trasferirsi sul lato tedesco del confine. Uno degli incentivi è la possibilità di passare gratuitamente una settimana in un appartamento di lusso di Görlitz. Il programma Probewohnen, “residenza di prova”, è stato lanciato un paio di settimane fa. È gestito congiuntamente dalla Dresden Technical University e dall’ufficio dell’edilizia popolare di Görlitz. Grazie ai fondi degli sponsor numerosi appartamenti sono stati ristrutturati e arredati, con tanto di elettrodomestici, per essere messi a disposizione dei giovani polacchi.

Agnieska Jarosz, ventenne di Zgorzelec, sull’altra sponda del fiume Neisse (Nysa in polacco), è stata tra i primi a trasferirsi. “Pensavamo che ci avrebbero messo in un appartamento scalcinato, in un caseggiato fatiscente: niente di più falso. Era tutto nuovo, fresco di negozio Ikea, e l’edificio è in un quartiere tranquillo”, racconta.Anne Pfeil, che sovrintende al programma per conto dell’università di Dresda, spiega che il Probewohnen è un progetto di ricerca. “I giovani polacchi hanno la possibilità di stabilirsi a Görlitz, e in cambio condividono con noi le loro impressioni”. Queste informazioni saranno poi usate per intervenire sul centro di Görlitz in modo da rispondere meglio ai bisogni dei residenti.

Un potenziale fattore deterrente per i polacchi disposti a trasferirsi a Görlitz sono i costi. L’affitto mensile per un appartamento di ottanta metri quadri è di circa 500 euro, più altri 200 euro di bollette. “Non è poco, ma oggi come oggi non ritornerei a Zgorzelec”, dice Emil, che da due anni vive a Görlitz con la moglie e un bambino di due anni. Ed è proprio su gente come loro che contano i promotori del Probewohnen.

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