Voxeurop community Corruzione in Romania

Dove sono i sindaci di una volta?

Pubblicato il 7 Settembre 2015 alle 20:49

Se la si cerca a Bucarest, sembra che la risposta sia "in carcere" o "agli arresti domiciliari in attesa di processo". Anche se l'ultimo rapporto della Commissione Europea sui progressi della Romania mostrava che il paese era sulla buona strada per ciò che riguarda la lotta alla corruzione, ultimamente i casi sembrano moltiplicarsi, soprattutto nelle amministrazioni locali.
Se è vero che questa profusione di informazioni sui corrotti ha un lato buono, perché la parte marcia della società ne è spinta a risanarsi, è anche vero che restano all'ordine del giorno le domande sul numero delle persone coinvolte e sull'estensione di questa rete che non ha esitato a impadronirsi a piene mani di beni pubblici.
L'ultimo scandalo che scuote la Romania coinvolge nientemeno che il sindaco di Bucarest, il medico Sorin Oprescu. Oprescu è stato messo in detenzione preventiva per un periodo di trenta giorni per il sospetto che abbia preso parte a un giro di tangenti (nella foto il suo arresto il 6 settembre). Secondo i procuratori anticorruzione, dal 2013 un gruppo organizzato a cui il sindaco aveva aderito avrebbe istituito in seno all'amministrazione locale di Bucarest un sistema per il quale le imprese che desideravano commesse dalle istituzioni pubbliche dipendenti dal sindaco dovevano versare a degli incaricati una parte dei profitti ottenuti dalle commesse. La Direzione Nazionale Anticorruzione (DNA) sostiene che la richiesta di Sorin Oprescu era il 10% del valore della commessa, mentre il suo avvocato nega ogni accusa. L'inchiesta rivela che il sindaco avrebbe ricevuto questo sabato una tangente di 25000 euro.
Ma non è l'unico caso. Mentre Oprescu è diventato il primo sindaco metropolitano della capitale romena arrestato dalla DNA, sono accusati di corruzione anche due sindaci di circoscrizioni cittadine. Marian Vanghelie, dal 2000 sindaco della quinta circoscrizione, è accusato di aver ricevuto in varie forme commissioni di circa il 20% su una serie di contratti concessi dalla sua amministrazione. Inoltre, il sindaco del settore 1, Andrei Chiliman, è accusato di fatti di corruzione legati a lavori pubblici in cambio della sua “predilezione” per alcune imprese. Un altro ex-sindaco, Cristian Poteras, stavolta della sesta circoscrizione, sconta già per abusi una pena di otto anni di carcere senza condizionale.
Una storia che pare infinita e che induce gli analisti a chiedersi chi sarà il prossimo dando per certo che ce ne saranno altri. Uno scherzo malinconico che circola in Romania in questo momento riprende la battuta di un personaggio ubriaco del drammaturgo Ion Luca Caragiale : “E io, con chi voto?”. Perché presto la classe politica sarà così pulita che non resterà più nessuno…

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