L'11 giugno i negoziati tra la Grecia e i suoi creditori (Fmi, Bce e Ue) sono stati interrotti, dopo che il Fondo monetario internazionale ha richiamato la sua delegazione a Washington, evocando "significative differenze" con la parte greca. Nei giorni precedenti il premier greco Alexis Tsipras aveva incontrato la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francese François Hollande e quello della commissione europea Jean-Claude Juncker per tentare di sbloccare il negoziato.

La Grecia e i suoi creditori sono impegnati in una serie di discussioni molto tese sulle riforme che chiedono ad Atene in cambio dell'erogazione di una tranche di 7,2 miliardi di euro di aiuti entro il 30 giugno, senza la quale Atene rischia il default. Tsipras insiste per una soluzione politica, mentre il "gruppo di Bruxelles" vuole impegni precisi da parte di Atene.

Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento