L’euro è un treno ad alta velocità

Pubblicato il 16 Settembre 2011 alle 11:13

Mentre la crisi greca ha assunto le dimensioni di una tragedia e l'ipotesi di un deafult di Atene non sembra più così remota, si moltiplicano le voci di un'uscita della Grecia dall'eurozona, magari temporanea. "La Grecia non deve fare altro che abbandonare Eurolandia, stampare e svalutare la sua 'nuova dracma', pagare il debito e tutto tornerà in ordine": la fantasia dei politici tedeschi rivaleggia con quella degli analisti britannici nell'indicare il cammino verso un'asportazione dolorosa ma anche urgente e indispensabile per mantenere in vita il paziente Europa.

Ma non è così semplice. Innanzitutto bisogna ricordare che la rinuncia di un paese alla moneta unica non è prevista dai trattati europei. Le regole del gioco dovrebbero dunque essere modificate, e ci vorrebbero anni. Senza contare che sarebbe comunque necessaria l'unanimità di tutti gli stati membri, compresi quelli che rischiano l'espulsione. Difficile che Atene – ma anche Roma, Madrid, Dublino e Lisbona – accettino un simile suicidio politico e finanziario. Come ha sottolineato il Wall Street Journal, ci sono altri aspetti da considerare: primo, le banche europee che sono in possesso di titoli di stato greci in euro subirebbero perdite terrificanti; secondo, i greci avrebbero tutto l'interesse a spostare altrove i loro risparmi (come hanno fatto gli argentini quando nel 2002 è stata interrotta la convertibilità peso-dollaro); infine difficilmente gli investitori scommetterebbero sulla stabilità della nuova moneta. A tutto ciò bisogna aggiungere il costo legato alla creazione e alla stampa della "nuova dracma" – come tutte le altre valute sostituite dall'euro, tutta la moneta nazionale greca è stata mandata al macero.

In poche parole, l'esclusione della Grecia dall'eurozona è una soluzione improponibile in tempi brevi. Il cammino per uscire dalla crisi dev'essere diverso. L'euro non è un treno regionale, non ci sono fermate intermedie per far scendere un passeggero ammalato o incivile. La moneta unica è un treno ad alta velocità: se c'è un guasto in aperta campagna ai passeggeri non è permesso lasciare le carrozze, bisogna aspettare di arrivare a destinazione per risolvere il problema. I fanatici delle formule seducenti e ingannevoli farebbero meglio a tenerne conto, e smetterla di spaventare (o tentare) gli altri con le loro proposte irrealizzabili. (traduzione di Andrea Sparacino)

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