I titoli di oggi

Pubblicato il 9 Gennaio 2013 alle 11:24

“La crisi economica ha portato la disoccupazione nell’eurozona a livelli da record. Secondo i dati pubblicati da Eurostat l’8 gennaio, a novembre c’erano 18,8 milioni di disoccupati nei paesi dell’eurozona“. Si tratta del 11,8 per cento della popolazione attiva, ovvero lo 0,1 per cento in più (113.000 persone) rispetto al mese precedente e 2,01 milioni di persone in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

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La disoccupazione a livelli da record – Luxemburger Wort

Secondo le cifre pubblicate dal segretario di stato per l’economia, nel novembre 2012 il tasso di disoccupazione medio in Svizzera è stato del 2,9 per cento, circa un quarto di quello della zona euro. Secondo il quotidiano “l’eccezione elvetica” si giustifica con un codice del diritto del lavoro favorevole e con la flessibilità del mercato.

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Aumento della disoccupazione: un male europeo e un’eccezione svizzera – Le Temps

La commissione slovena anti-corruzione ha rivelato che il patrimonio del primo ministro di centrodestra Janez Janša è “aumentato in modo inspiegabile e sproporzionato di 210mila euro” tra il 2004 e il 2012. Il sindaco di Ljubljana e capo dell’opposizione di centrosinistra Zoran Janković ha invece omesso di dichiarare 2,4 milioni di euro che la commissione ha scoperto sul suo conto bancario. Il presidente del parlamento e capo di Lista civica (centrodestra) Gregor Virant ha chiesto le dimissioni di entrambi.

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I più alti responsabili politici non sanno di avere denaro – Delo

L’Fmi ha presentato una lunga lista di raccomandazioni per riformare lo stato portoghese e raggiungere l’obiettivo di 4 miliardi di tagli alla spesa pubblica nel 2013. Nel rapporto commissionato dal governo e intitolato “Ripensare lo stato - opzioni selezionate per la riforma della spesa”, l’Fmi sottolinea che lo stato portoghese ha bisogno di “una riforma intelligente”, e suggerisce come priorità il taglio di dipendenti e salari in settori come l’istruzione, la sanità e le forze di sicurezza. Il Fondo propone un aumento del ticket per chi ricorre alle cure pubbliche, tagli alle pensioni e il licenziamento di cinquantamila insegnanti.

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La ricetta dell’Fmi per tagliare 4 miliardi di euro – Jornal de Negócios

L’Ue vuole introdurre il diritto all’oblio su internet. Il 10 gennaio il parlamento europeo comincerà l’esame del progetto di direttiva sulla protezione dei dati personali. “Il progetto riguarda i social network come Faceboo, ma anche imprese e istituzioni pubbliche come ospedali, biblioteche, compagnie aeree e catene di supermercati”, spiega il quotidiano. Secondo la nuova direttiva il consenso al trattamento dei dati personali potrebbe scadere automaticamente, e chiunque avesse rivelato i suoi dati su internet dovrebbe avere avere la possibilità di cancellarli completamente.

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Dimenticatemi! – Die Tageszeitung

Mentre le forze di polizia prevedono una manifestazione “di portata eccezionale” contro il “matrimonio per tutti” il 13 gennaio a Parigi, François Hollande non intende “cedere alla piazza”. Una posizione che secondo il quotidiano di destra smentisce le promesse del presidente di avviare grandi dibattiti sulle riforme delle società francese. L’esame del progetto di legge dovrebbe cominciare in parlamento il 14 gennaio.

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Matrimonio gay: Hollande va avanti, l’opposizione si mobilita – Le Figaro

Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori americani e danesi su diecimila aziende danesi ha rivelato che quando il proprietario diventa padre per la prima volta il suo salario aumenta più di quello dei suoi colleghi che non hanno avuto bambini nello stesso anno: del 6 per cento se il bimbo è maschio, del 3,5 per cento se è femmina. Quanto ai suoi collaboratori, gli uomini vedono diminuire leggermente il loro stipendio, contrariamente alle donne.

Si aumenta il salario del capo – Berlingske Tidende

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