L’Europa ha raccolto il testimone degli Stati Uniti come hub dell’istruzione del pianeta, annuncia Dziennik Gazeta Prawna. Nella classifica dei 100 migliori atenei al mondo stilata dal Times higher education centre per la prima volta quest’anno compaiono più università del vecchio continente (39) che del nuovo mondo (36). Un anno fa gli Stati Uniti erano saldamente in testa alla classifica con 42 atenei contro 36. Oltretutto, secondo i dati resi noti dall’Unesco, nel 2009 quasi 800mila candidati extraeuropei hanno intrapreso i loro studi nei centri universitari europei, mentre quelle americane hanno attirato solo 620mila stranieri.
Per quale ragione? Prima di tutto perché le università europee sono più economiche di quelle americane, e poi si concentrano su settori e aree di studio oggi più richiesti, come le tecnologie biologiche e digitali. Infine, le rigide normative sui visti introdotte dopo l’11 settembre scoraggiano molti giovani che vorrebbero studiare negli Stati Uniti. È vero che Harvard resta in vetta alla classifica, ma è tallonata da Cambridge, mentre Yale è rimasta indietro. Tra i primi cinque atenei compaiono poi due università londinesi, l’University college e l’Imperial college, oltre a Oxford.