"Ivan Martin Jirous, poeta eccentrico, feroce e tenero, è morto", scrive Lidové Noviny all'indomani della scomparsa, a 67 anni, del famoso dissidente ceco che insieme a Václav Havel ha ispirato la rivoluzione del 1989. Animatore della scena artistica underground, storico dell'arte, critico culturale, poeta e direttore artistico del gruppo rock The Plastic People of the Universe, "Magor" ("il Pazzo") "strappava le persone alla loro tranquillità, disturbava, provocava", scrive il quotidiano praghese. A causa delle sue battaglie contro il regime comunista Jirous ha passato dieci anni in carcere. Nel 1985 ha ottenuto il premio letterario Tom Stoppard per la sua raccolta di poesie "I Canti dei cigni di Magor", scritte in prigione e pubblicate inizialmente all'estero, e solo nel 1989 in Repubblica Ceca. Nel 2006 gli è stato assegnato il premio letterario nazionale Jaroslav Seifert per l'insieme della sua opera. Riposa in pace "pazzo che sei nei cieli", conclude LN.
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