Licenziato il ministro spione

Pubblicato il 23 Novembre 2011 alle 11:38

Cover

"Galko è finito", titola Pravda all'indomani del licenziamento del ministro della difesa da parte del premier uscente Iveta Radičová. Lubomír Galko paga le accuse di intercettazioni telefoniche nei confronti di 3 giornalisti del quotidiano di Bratislava, oltre che del direttore dell'emittente televisiva Ta3. "Lo spionaggio, legale o illegale, è incompatibile con i principi dello stato di diritto e della democrazia", ha dichiarato Radičová. I più importanti giornalisti slovacchi hanno emanato un comunicato congiunto, condannando l'"interferenza nella libertà di stampa" e chiedendo "un'indagine adeguata sui fatti".

Secondo le ultime rivelazioni di Nový čas, le intercettazioni dei militari avevano obiettivi ancora più importanti. Un'operazione denominata "La Dama" avrebbe avuto come oggetto la stessa Radičová, con l'obiettivo di raccogliere informazioni sulla posizione dell'ex premier su un caso di conflitto di interessi che aveva portato alle dimissioni di un alto funzionario del ministero dell'economia, precisa Nový čas.

Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta
Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento