Il ministro della giustizia olandese, Nebahat Albayrak, vorrebbe che l'Unione europea registrasse il numero dei migranti che muoiono ogni anno durante il loro viaggio verso l'Europa, riporta Nrc Handelsblad. Secondo il quotidiano, i migranti scomparsi "non esistono": "Nessun governo europeo fa alcuno sforzo per conoscere i loro nomi, o sapere quanti muoiono ogni anno davanti alle porte della fortezza Europa".
Una situazione definita "stupefacente" da parte del ministro. Secondo il quotidiano, solo le ong azzardano delle statistiche, come per esempio United against Racism, per la quale più di 13mila persone sono morte dal 1994 per annegamento, sfinimento o a causa di pericoli come le mine alla frontiera greco-turca. Le famiglie cercano spesso senza successo di rimpatriare i corpi. Secondo un afgano che risiede illegalmente sull'isola di Lesbo da sette anni, "il rimpatrio costa migliaia di euro [...] e le ambasciate europee in Afghanistan non concedono il visto ai parenti per rendere l'ultimo omaggio alle vittime".