"I greci salvano le banche europee", titola la Tageszeitung. Secondo il quotidiano tedesco il piano di aiuti europeo non gioverà affatto ai greci, che "in futuro dovranno vivere con stipendi ancora più bassi, una protezione dai licenziamenti limitata, un'assicurazione medica scadente e una liquidazione massiccia del loro stato". Nonostante tutto ciò, nel 2020 il debito greco potrebbe ritrovarsi agli stessi livelli di oggi.
Secondo il commento di Eric Bonse, il piano d'aiuti è un "diktat spietato" e avvantaggia esclusivamente il sistema bancario, che grazie agli interessi generati dal debito greco si salverà dal collasso:
Schäuble e compagnia hanno salvato i creditori, non il popolo greco. Ad approfittare del piano saranno le banche, le assicurazioni e i fondi pensione tedeschi, francesi e britannici, che in caso di fallimento [della Grecia] avrebbero perso tutto […]. I creditori privati, che secondo Schäuble avrebbero dovuto fare da garanti, sono in realtà enormemente favoriti. È un ottimo affare per i creditori, ma pessimo per l'Europa.
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