“I polacchi temono l’energia eolica tedesca”, riferisce il Financial Times Deutschland. Il quotidiano di Amburgo spiega che dopo la chiusura di otto centrali nucleari nel 2011 dopo la catastrofe di Fukushima, il sud del paese – molto industrializzato e bisognoso di energia – ha patito una penuria costante di elettricità. Dev’essere il nord della Germania, dove si trovano gli impianti eolici, a fornire l’energia.
Il problema è che nei giorni di forte vento la rete energetica nord-sud si sovraccarica, e l’elettricità viene automaticamente indirizzata in Polonia e Repubblica Ceca. Ma quando ciò avviene anche le reti dei due paesi vanno in saturazione, perché sono state progettate per flussi stabili e continui. La Polonia sta installando degli sfasatori alla frontiera per bloccare l’elettricità di cui non ha bisogno. I tedeschi dovranno allora fermare gli impianti eolici, e per rimediare alla mancanza di energia nel sud dovranno importare dalla Francia elettricità di origine nucleare.
La situazione diventerebbe ancora più grave se la Repubblica Ceca decidesse di seguire l’esempio della Polonia per proteggere la sua rete, precisa il Financial Times Deutschland. Praga, uno dei principali esportatori di energia nell’Ue, prevede di investire 2,5 miliardi di euro per sviluppare la propria rete.