Ancora una volta Thilo Sarrazin, autore di un controverso e popolare saggio sull’immigrazione in Germania, sconvolge il pubblico tedesco con il tono “nazionalista e sgradevole” della sua nuova opera, Europa braucht den Euro nicht (“L’Europa non ha bisogno dell’euro”).
Secondo la Frankfurter Rundschau il libro è “disgustoso e presenta falsi argomenti”, e Sarrazin - che in passato ha lavorato per l’Fmi, al ministero delle finanze tedesco e alla Bundesbank - “proprio non ci arriva”:
Sarrazin costruisce un’opposizione tra un’Europa del nord efficace e un sud caotico, i lavoratori contro i fannulloni, i bianchi contro gli abbronzati. Chiama “Club Med” gli stati a cui attribuisce un comportamento poco serio. Dove piazza la Francia? Naturalmente nel Club Med! […] Abbiamo a che fare con un nemico dell’euro che crede di sapere perché la Germania finora ha agito secondo una logica europeista: secondo lui l’entusiasmo dei tedeschi per l’Europa può essere spiegato solo con il senso di colpa per il passato nazista. Il libro mente […], dunque che marcisca nelle librerie!