Un ex comandante dell’Ira ha accusato Gerry Adams di essersi macchiato di alcune delle peggiori atrocità commesse in Irlanda del Nord, riferisce l'Irish News. In una serie di interviste rilasciate prima della sua morte, avvenuta nel 2008, Brendan “The Dark” Hughes afferma che il presidente del Sinn Féin avrebbe ordinato nel 1972 l’omicidio di Jean McConville, madre di dieci figli, sospettata di passare informazioni segrete all’esercito britannico. Adams sarebbe “stato anche uno dei pianificatori degli attentati del Bloody friday di Belfast del 1972, che provocarono la morte di dieci persone, tra i quali due bambini”, racconta ancora il quotidiano. Adams ha sempre smentito il proprio coinvolgimento nell’assassinio di McConville e di aver fatto parte dell’Ira. Pare, tuttavia, che Hughes abbia commentato: “Il fatto che Adams se ne stia comodamente seduto nel suo ufficio di lusso a Westminster a smentire tutto ciò è come sentire Hitler che nega l’Olocausto”.
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