Oggi i deputati belgi adotteranno un decreto legge che vieterà ai cittadini di coprirsi il volto in tutti i locali pubblici, fatta eccezione per il carnevale. Il Belgio diventa così il primo paese europeo a bandire il burqa dagli spazi comuni, ma la Francia potrebbe imitarlo presto. Il 21 aprile il governo ha annunciato l'intenzione di emanare entro maggio un disegno di legge che impedisca l'uso del velo totale nei luoghi pubblici. "Un bell'esempio di senso della priorità", ironizza Libération. "La Francia è impantanata in una dolorosa crisi sociale, e qual è il primo pensiero del governo? Una legge sul burqa. Un pezzo di stoffa portato davanti al viso da qualche centinaio di donne, duemila secondo la stima più abbondante. Nessuno al di fuori dei circoli integralisti difenderà il velo integrale, che urta i principi di laicità ed emancipazione femminili dello stato francese. Tuttavia il divieto totale di indossare il burqa – nelle strade si potrà addirittura essere multati – è il segno di un'intolleranza pericolosa. Per non parlare delle ragioni elettorali, evidenti e poco nobili, che stanno dietro alla tempistica della legge."
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