“Basta così, signor Barroso”, scrive To Vima all’indomani della visita ad Atene del presidente della Commissione europea, la prima dal 2009. “La Grecia appartiene alla famiglia europea e all’eurozona, e vogliamo che sia ancora così”, ha garantito José Manuel Barroso precisando però che la Grecia deve fornire “risultati”. Per il quotidiano online è troppo:
Il caro signor Barroso, che in questi giorni di canicola si è ritrovato ad Atene, ha oltrepassato i limiti in materia di pietà. Ha ribadito la sua solidarietà ai greci, ci ha confermato che non siamo gli unici in crisi e che bisogna fare di tutto per riprenderci. I bei messaggi del presidente della Commissione sono sempre i benvenuti, ma non possiamo ignorare che sono diversi dalla posizione delle autorità europee. […] Se il signor Barroso pensa veramente ciò che dice, allora lo applichi. Il popolo greco è stanco delle parole e le minacce non funzionano più. È arrivato il momento di considerare la Grecia come uno stato dell’Ue uguale agli altri.