A marzo il tasso di disoccupazione medio dei 27 stati membri dell'Unione europea è rimasto al 9,6 per cento, lo stesso del mese precedente che aveva segnato il record per gli ultimi dieci anni di storia della Ue, scrive euobserver.com. Secondo il rapporto pubblicato dal sito il 30 aprile, il numero di cittadini senza lavoro ammonta a circa 23 milioni, l'equivalente di uno stato di media grandezza come la Romania. Euobserver sottolinea le differenze tra i diversi stati: "Da una parte dello spettro ci sono Paesi Bassi e Austria, con rispettivamente il 4,1 e il 4,9 per cento. Dall'altra troviamo Spagna e Lettonia, con il 19,1 e il 22,3." L'unico paese in grado di incrementare il numero degli occupati è la Germania, che ha abbassato il tasso dello 0,1 per cento. È il risultato della politica di Berlino, che offre un aiuto economico alle aziende che "anziché licenziare i dipendenti si limitano a ridurre drasticamente le ore di lavoro."
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