Shell paga per il silenzio

Pubblicato il 11 Giugno 2009 alle 10:11

Accusata di complicità nell'esecuzione di nove militanti nigeriani, fra cui lo scrittore Ken Saro-Wiwa, la società petrolifera anglo-olandese Shell ha pagato 15,5 milioni di dollari (11 milioni di euro) ai parenti delle vittime per evitare il processo davanti a un tribunale americano. Secondo Trouw è un peccato che il caso si sia concluso con un patteggiamento, perché non si saprà mai la verità sul coinvolgimento della Shell: "Il processo avrebbe scatenato la rabbia popolare nella regione del delta del Niger. Da questo punto di vista l'accordo sembra essere una buona soluzione per tutte le parti. In compenso, un processo avrebbe fornito un'ottima occasione per fare luce sull'attività di una multinazionale nel delta. Le accuse sono gravi, si parla di complicità in omicidio. Questo accordo si rivela quindi poco opportuno". Trouw è molto critico anche sul fatto che il caso non sia stato giudicato in Olanda, dove ha sede la Shell.

Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento