Per completare il fondo di stabilizzazione istituito il 9 maggio, la Commissione europea propone che Bruxelles valuti a grandi linee il budget degli stati membri prima dell'esame dei parlamenti nazionali. L'idea, sottolinea Le Monde, ha suscitato "imbarazzo in alcuni e collera in altri". "Si tratta di un ordine di custodia che è agli antipodi rispetto alla necessaria concertazione", commenta il quotidiano parigino. "In primo luogo, il presidente della Commissione europea è l'ultimo che può permettersi di fare una proposta simile. Assente e come paralizzato durante la crisi finanziaria del 2008, la crisi economica del 2009 e la crisi greca del 2010, Barroso sembra essersi trasformato in un vigilante dell'ultima ora. Un'iniziativa del genere dimostra ancora una volta il deficit democratico dell'Europa. Riconfermato alla testa della Commissione europea qualche mese fa dai capi di stato e di governo che apprezzano il suo scarso spessore, Barroso sembra non aver tratto nessuna lezione dal fallimento del Trattato costituzionale nel 2005".
Tags
Sostieni il giornalismo europeo indipendente
La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!