"Vogliono trasformare il Pireo nella porta d'Europa", scrive Ta Nea. "Loro" sono quelli della China Ocean Shipping Company (Cosco), che dopo aver comprato nel 2009 una sezione del porto del Pireo "hanno manifestato l'intenzione di rilevare i porti di Salonicco, Kavala e Alessandropoli, nel nord del paese", spiega il quotidiano. Come se non bastasse il "manager di Cosco, Wei Jiafu, è interessato anche alla rete ferroviaria, alla marina mercantile, al turismo, alle costruzioni, all'aeroporto di Creta e molto altro". Il "capitano Wei" è stato ricevuto dal premier George Papandreou, che secondo Ta Nea si aspetta dalla compagnia cinese investimenti per un valore totale di circa 3 miliardi di dollari. "La Grecia sta diventando l'ingresso principale in Europa per i cinesi", conferma la Süddeutsche Zeitung, secondo cui la Cosco è per il paese "un barlume di speranza in questi tempi bui". Il quotidiano tedesco ipotizza anche, non senza preoccupazione, che il colosso cinese possa spostare il suo quartier generale da Amburgo ad Atene.
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