Bruxelles vuole far sorvegliare le banche dalla Bce

Pubblicato il 31 Agosto 2012 alle 13:03

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"La Banca centrale europea avrà autorità sulle seimila banche dell’eurozona: questo secondo un piano messo a punto dalla Commissione Europea che porrebbe Bruxelles in rotta di collisione con la Germania e con la stessa Bce”, rivela il Financial Times. Secondo questo piano, che dovrebbe essere formalmente annunciato a settembre, gli attuali supervisori nazionali non avrebbero più alcuna autorità nel decidere la chiusura o la ristrutturazione delle banche in fallimento nei loro paesi. Secondo il quotidiano,

L’istituzione di un nuovo supervisore unico per il sistema bancario rappresenterebbe il cambiamento più significativo nella governance finanziaria dell’eurozona sin dalla creazione della moneta unica, e conferirebbe all’Ue quel tipo di autorità federale che fino a oggi le è mancato per affrontare con decisione la crisi che imperversa ormai da due anni.

In un editoriale dedicato all’argomento, il quotidiano economico aggiunge:

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Se l’euro dovesse deragliare per colpa dell’indecisione o del disaccordo, non sarà sulla questione dell’acquisto dei titoli di stato, ma su quella dell’unione bancaria… Un’unione bancaria che non consenta all’eurozona di controllare una Anglo Irish Bank o una Bankia non avrebbe molto senso. Forse Berlino si convincerà di questo, ma probabilmente solo se lo farà prima la Bce.

Il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schäuble, in un articolo pubblicato sempre sul Financial Times, si dichiara favorevole a limitare l’autorità della Bce solo alle banche più grandi, e aggiunge: "L’autoregolamentazione e la supervisione leggera non funzionano nel settore finanziario". Poi prosegue:

È fondamentale che il nuovo sistema sia davvero efficace e non si risolva in un provvedimento di facciata. Dobbiamo evitare l’approccio leggero del passato e dotare questo supervisore di responsabilità vere e definite in maniera chiara, poteri coercitivi e risorse adeguate.

In un'intervista rilasciata a Les Echos, Michel Barnier, Commissario europeo per il mercato interno, ha dichiarato di voler "sostenere questa spinta verso un sistema più integrato". In altri termini, verso un’unione bancaria:

Sarà necessario istituire un sistema europeo di fondi di garanzia dei depositi e di fondi per la risoluzione delle crisi bancarie. Su tali questioni sono stati presentati due testi che spero siano presto votati.

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