"Una nuova richiesta urgente potrebbe bloccare la ratifica del Mes a Karlsruhe", annuncia la Süddeutsche Zeitung dopo il ricorso alla Corte costituzionale tedesca da parte del deputato Peter Gauweiler. Il 12 settembre i giudici devono pronunciarsi sulla conformità del Meccanismo europeo di stabilità alla legge fondamentale tedesca. Ma Gauweiler chiede di sospendere la decisione, che autorizzerebbe la ratifica del Mes, fino a quando la Banca centrale europea non avrà rivisto la decisione di comprare titoli di stato annunciata il 6 settembre.
Per il deputato della Csu, il ramo bavarese della Cdu di Angela Merkel, la Bce non ha alcuna legittimità democratica per prendere una tale decisione. Gauweiler teme che questa decisione dia vita a un "piano di salvataggio illimitato" e impedisca il controllo parlamentare del Mes da parte del Bundestag, il parlamento tedesco.
Secondo l'editorialista della Süddeutsche Zeitung Heribert Prantl questo conflitto mette in evidenza la "codardia politica" della Germania, che non ha trovato una soluzione per il deficit democratico dell'Europa:
Quando si tratta dell'euro il diritto europeo non ha delle ruote, ma delle ali. E si tratta di ali speciali che fanno decollare il diritto europeo e lo fanno volare sopra le istanze e i meccanismi di controllo. In caso di misure di salvataggio dell'euro, questo diritto vola (per il bene dell'Europa, come dicono i salvatori) molto alto, là dove l'aria diventa più rarefatta e il controllo democratico più complicato. [...] In questa situazione sarebbe bene avere un parlamento europeo capace di agire, ma al contrario è stato emarginato. Ed è proprio la Corte costituzionale che ha contribuito a questa situazione nel 2009, relegando questa istituzione al rango di parlamento inferiore.
Secondo la Frankfurter Allgemeine Zeitung l'argomento della mancanza di legittimità democratica del Mes è condiviso dal servizio giuridico del Bundestag. In risposta a un'interrogazione del partito di sinistra Die Linke, gli esperti hanno stabilito che il fondo di salvataggio permanente dell'Ue contravviene alla sovranità fiscale del Parlamento tedesco e rischia di "togliere legittimità ai poteri pubblici" imponendo loro dei vincoli.