Il governo fa marcia indietro sui contributi

Pubblicato il 25 Settembre 2012 alle 13:27

Il governo portoghese ha fatto marcia indietro sulla controversa decisione di aumentare il contributo degli impiegati alla previdenza sociale (Tsu), ma ha promesso di inserire nuovi aumenti delle tasse nel budget 2013. Il primo ministro Pedro Passos Coelho ha cancellato la misura, annunciata il 7 settembre, dopo che il 15 settembre centinaia di migliaia di manifestanti sono scesi nelle piazze del paese. Il provvedimento ha scatenato critiche provenienti da tutto lo spettro politico, dal presidente ad alcuni esponenti del governo. Persino gli imprenditori hanno attaccato la proposta, nonostante ne fossero i primi beneficiari.

La Commissione europea ha annunciato che il governo portoghese dovrebbe introdurre rapidamente nuove misure per bilanciare i cambiamenti al Tsu “per evitare un’interruzione dei prestiti europei”. Secondo Público

Bruxelles ribadisce che le nuove misure devono essere approvate dalla troika dei creditori internazionali (Commissione europea, Fondo monetario internazionale e Banca centrale europea) prima del vertice dei ministri delle finanze dell’eurozona previsto per l’8 ottobre, durante il quale sarà formalizzata la decisione di erogare la sesta tranche di aiuti europei destinati a coprire le prossime necessità finanziarie del paese.

Il quotidiano lisboeta aggiunge che

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Per il paese e per il governo c’è un prima e un dopo il Tsu. Per il primo ministro l’insegnamento da trarre è uno: non puoi continuare a governare ignorando il paese, a decidere senza ascoltare.

Il quotidiano economico Jornal de Negócios critica il governo ancora più aspramente, accusandolo di nascondere la verità al popolo portoghese:

La credibilità della politica di austerity non è più legata alle differenze ideologiche, ma è ormai un problema matematico. Non sta funzionando. Come possiamo fidarci di qualcuno che ha previsto una crescita dell11,6 per cento negli introiti derivati dall’iva quando la percentuale reale è stata poi del 2,2 per cento? […] Come possiamo ritenere credibili le previsioni per il 2013 dopo che quelle per il 2012 si sono rivelate insensate? […] L’annuncio di ieri di un aumento delle tasse è stato vago e ambiguo. […] Seminare incertezza denota dilettantismo, e rivela insicurezza, mancanza di strategia e incapacità di guidare una nazione stravolta dai conti.

Jornal de Negócios chiude con un messaggio e una domanda per la troika :

Signori, il governo non ha tagliato le spese statali come promesso, ma i portoghesi hanno fatto tutto ciò che avete chiesto. Non ha funzionato, e questo fallimento è anche vostro. Ora soltanto voi potete cambiare questa politica, perché il governo ha paura di voi e il Portogallo conta su di voi. Cosa avete intenzione di fare?

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