Angela Merkel non fa miracoli

Pubblicato il 9 Ottobre 2012 alle 11:07

Cover

Atene si prepara a una “visita cruciale di Angela Merkel”, annuncia Kathimerini. Il 9 ottobre la cancelliera tedesca visita la capitale greca per la prima volta dall'inizio della crisi. Il governo di Atene vorrebbe accelerare il versamento di una nuova tranche di aiuti da 31,5 miliardi di euro e ottenere una proroga di due anni per l'equilibrio di bilancio, ma la stampa greca non prevede alcuna svolta politica. Su Kathimerini Alexis Papachelas scrive che

I tedeschi hanno due seri problemi. Il primo è la percezione estremamente negativa che l'opinione pubblica ha dei greci. Merkel ha compiuto uno sforzo enorme per ribaltare questa tendenza. […] Durante la sua visita avrà in mente di sicuro l'opinione dei tedeschi e soprattutto degli euroscettici, che ancora non la seguono. Il secondo problema è che nonostante la Grecia stia realizzando importanti tagli alla spesa pubblica è ancora in ritardo sul fronte delle riforme strutturali. […] Il suo messaggio ai leader greci sarà chiaro: fate passi avanti rapidi e impressionanti e vi ricompenserò. […] Ma non dobbiamo aspettarci giochi di prestigio. […] La visita di Merkel darà un po' di stabilità alla posizione delle Grecia nell'eurozona, ma non dobbiamo pensare che ci saranno miracoli.

Secondo l'editoriale di Dimitri Danikas su To Vima “non ci sono stati cambiamenti sostanziali” malgrado il gesto della cancelliera:

Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta

Ci metto la mano sul fuoco: questa visita è soltanto un nuovo atto della commedia. Fino a quando l'eurozona non avrà stabilizzato i propri meccanismi di difesa Merkel reciterà la parte dicendo che la Grecia è un paese europeo, ed è per questo che ha deciso di tenerci in vita. Da un lato la cancelliera è profondamente delusa dall'immobilismo greco ma fa finta di volerci nell'euro, dall'altra noi facciamo finta di essere pronti a cambiare. È una commedia in molti atti e con molti colpi di austerity. Il titolo è ‘una morte lenta senza anestesia’.

Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento