Il 21 settembre per le strade di Praga c'erano "40mila infuriati", titola Lidové Noviny. Si è trattato di una delle più grandi manifestazioni organizzate dopo la caduta del comunismo nel 1989. Gli impiegati che sono scesi in strada si oppongono alla riduzione del loro salario del 10 per cento decisa dal nuovo governo nell'ambito delle misure di rigore. Gli organizzatori si sono dichiarati orgogliosi per essere riusciti a mettere in atto una manifestazione "alla francese", mentre Mladá Fronta Dnes condanna "gli hoolingans in uniforme" che hanno occupato con la forza il ministero dell'interno.
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