L’Ue e gli operatori finanziari sono preoccupati dall’incertezza sull’esito delle elezioni, anche in vista della vendita di titoli di debito italiani prevista per il 27 febbraio. Una coalizione di centrosinistra che includa il premier uscente Mario Monti potrebbe “calmare le acque”, sottolinea il quotidiano, ma i partiti tradizionali temono l’astensione e il successo di Beppe Grillo.
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