Il 5 marzo il tribunale del lavoro e dell’amministrazione pubblica di Budapest ha annullato il divieto imposto a Klubrádió di chiedere il rinnovo per la sua frequenza. La misura era stata decisa nel 2011 dall’Autorità nazionale dei media e delle comunicazioni (Nmhh), controllata dal governo conservatore di Viktor Orbán, ed era stata definita un tentativo di censurare una radio d’opposizione ascoltata quotidianamente da 400mila persone. Nel 2012 quattro sentenze avevano dato ragione a Klubrádió, ma il Consiglio dei media non le ha mai applicate.
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