In occasione della festa della donna la Taz si domanda se “al giorno d’oggi le donne devono ancora lottare per uscire dall’invisibilità. […] Per le belle e le ricche non è mai stato un problema”, ma che ne è di tutte le donne che non vediamo?
“La perpetua di un sacerdote cattolico, la cameriera che perdiamo di vista quando si toglie il grembiule, la prigioniera isolata, l’iraniana diventata talmente visibile da essere costretta a fuggire”. È a queste donne che oggi il quotidiano dedica un dossier di 7 pagine.
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