A una settimana dalla fuga di fanghi tossici dalla fabbrica di alluminio di Ajka che ha provocato sette morti, il pericolo per la popolazione resta elevato, sottolinea Népsabadszág. Secondo il quotidiano di Budapest il villaggio di Kolontár, il più colpito dalla catastrofe, è stato nuovamente evacuato dopo il rilevamento di nuove crepe nella parete del bacino di ritenzione dell'impianto in cui si è verificato l'incidente.
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