Il 9 ottobre la morte di quattro alpini nella provincia di Farah ha riacceso il dibattito sulla partecipazione italiana alla missione Isaf, con il ministro della difesa Ignazio La Russa che ha proposto di allentare le regole d'ingaggio per dare più libertà d'azione alle truppe. Ma secondo L'Espresso, quella che viene ancora definita come una missione di pace per non contraddire la costituzione è in realtà una "guerra segreta" in cui "i reparti italiani combattono tutti i giorni e uccidono centinaia di guerriglieri". Il settimanale è entrato in possesso di nuovi file riservati tramite Wikileaks, che ha già pubblicato un dossier sul lato nascosto della guerra in Afghanistan, e descrive "una sterminata serie di scontri, con raid dal cielo e anche tra le case dei villaggi. Ma anche una missione che deve fare i conti con traditori e doppiogiochisti, con militari afghani addestrati dalla Nato che invece aiutano i talebani, con sospetti sul destino di centinaia di milioni di euro di aiuti pagati anche dall'Italia per la ricostruzione del Paese e scomparsi nei ministeri di Kabul".
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