L’Unione europea intende tassare l’importazione di equipaggiamenti per lo sfruttamento dell’energia solare fabbricati in Cina, e in questo modo rischia di scatenare “una delle più dure battaglia commerciali degli ultimi anni”, precisa il quotidiano economico.
Secondo il Wall Street Journal le tasse (in modo particolare sui pannelli solari e i loro componenti come le celle solari e le placche di silicio) raggiungeranno il 46 per cento e dovrebbero proteggere la produzione europea dalle importazioni cinesi a buon mercato. Le imposte potrebbero entrare in vigore già dal 5 giugno prossimo.
Da quando la Cina è entrata nel mercato, sei anni fa, decine di aziende europee sono state costrette a chiudere i battenti. Secondo i produttori europei le aziende cinesi ricevono sussidi illeciti da parte dello stato. L’Europa rappresenta il primo mercato mondiale di pannelli solari, e nel 2011 la Cina ha fornito l’80 per cento dei prodotti utilizzati nell’Unione, per un giro d’affari di 21 miliardi di euro (7 per cento delle esportazioni totali della Cina in Europa).