“Non si tratta di sanzioni”

Pubblicato il 13 Maggio 2013 alle 10:23

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In un’intervista a Népszabadság l’eurodeputato Rui Tavares, autore di un rapporto sulla situazione dei diritti fondamentali e sullo stato della democrazia in Ungheria presentato il 2 maggio, propone la creazione di meccanismi di controllo e sistemi di allerta.

L’obiettivo, sottolinea il quotidiano, è evitare il ricorso all’”opzione nucleare” rappresentata dall’articolo 7 del trattato di Lisbona, che prevede la sospensione del diritto di voto di uno stato in caso di grave violazione dei valori europei.

Tavares respinge le accuse di parzialità e si dice “aperto” alla discussione sul rapporto, fortemente criticato dal governo di Viktor Orbán e dalla stampa conservatrice ungherese.

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