Il 16 maggio in conferenza stampa il presidente francese ha confermato il suo obiettivo: priorità al risanamento dell’economia e all’aumento dei posti di lavoro.
Secondo La Tribune “Hollande è più socialdemocratico che mai”. Il presidente “ha posto la politica europea come “obiettivo numero uno” del suo “anno secondo”, nota il sito web del quotidiano economico precisando che “questa politica si baserà su quattro pilastri: una nuova autorità di governo europeo, un piano di inserimento per i giovani, una comunità europea dell’energia e un passo verso l’integrazione budgetaria”.
È un modo molto chiaro per affermare che la Germania, nonostante la sua potenza economica, non è il leader dell’Europa. In altre parole, senza la Francia l’integrazione europea non avanzerà. François Hollande vuole recitare il ruolo dell’uomo che rilancerà l’Europa.
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