Il cancelliere britannico George Osborne ha messo in guardia i ministri del governo che rifiutano di ridurre la spesa nei loro dipartimenti, avvertendoli che saranno puniti con tagli ancora più duri se decideranno di resistere fino all’ultimo nella speranza di strappare un accordo migliore, annuncia l’Independent.
“Entro tre settimane il cancelliere annuncerà 11,5 miliardi di sterline (13,46 miliardi di euro) di tagli per l’anno finanziario 2015-2016, ma finora sono stati concordati soltanto tagli per 2,5 miliardi di sterline (2,93 miliardi di euro)”, riporta il quotidiano.
I tagli non ancora concordati riguardano la difesa, l’istruzione, gli affari, i trasporti, le amministrazioni locali e l’ambiente. […] Intanto aumentano le voci secondo cui […] la spesa per le scuole verrà ridotta di 1 miliardo di sterline (1,17 miliardi di euro) nonostante si tratti di uno dei tre bilanci “protetti” insieme alla sanità e agli aiuti internazionali.