“Anche per Strasburgo la Guardia non può marciare”

Pubblicato il 10 Luglio 2013 alle 10:27

Cover

Il 9 luglio il partito nazionalista radicale Jobbik ha perso il processo d’appello davanti alla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo.
Il partito contestava lo scioglimento della Guardia ungherese, un’organizzazione paramilitare costituita su sua iniziativa, decretato nel 2009 dalle autorità ungheresi, spiega Népszava. La Corte ha stabilito che il divieto non viola la libertà di associazione.
Fondata nel 2007 da Jobbik e composta da diverse migliaia di membri, la Guardia ungherese era accusata di alimentare le tensioni tra ungheresi e rom e di reclutare i giovani approfittando della crisi economica e dell’elevata disoccupazione. La milizia continua a esistere come associazione culturale.

Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento