“Lo scandalo sullo spionaggio americano si avvicina sempre di più ad Angela Merkel”, sottolinea lo Spiegel definendo “fuori controllo la collaborazione segreta tra l’Nsa americana, la direzione generale della sicurezza esterna tedesca (Bnd) e l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (Bfv)”.
Dopo le accuse della Bild secondo cui l’esercito tedesco sarebbe stato a conoscenza dell’esistenza di Prism fin dal 2011, lo Spiegel rivela che i servizi segreti tedeschi avrebbero utilizzato il programma di intercettazioni XKeyscore, uno dei sistemi di spionaggio più efficaci impiegati dall’Nsa e capace di registrare i dati non filtrati per diversi giorni consecutivi.
Il presidente del Bfv Hans-Georg Maaßen ha confermato l’utilizzo del programma, e questo secondo il settimanale mostra fino a che punto la collaborazione tra i servizi segreti tedeschi e americani si sia intensificata durante il mandato di Merkel.
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