Il governo greco prepara un progetto di legge che offrirebbe sconti di pena agli accusati di riciclaggio ed evasione che restituiscono il denaro.
La misura, che dovrebbe essere presentata in parlamento a settembre, potrebbe fruttare cinque miliardi di euro allo stato, scrive Kathimerini.
La proposta darebbe al governo il potere di liquidare le attività dei colpevoli di crimini finanziari o corruzione ai danni dello stato. Se il condannato accetta la procedura la pena gli sarebbe ridotta a un massimo di due anni di prigione. I politici e i funzionari sarebbero esclusi dalla riduzione.
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