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Alle prime ore del 12 novembre i negoziatori del Consiglio per l’Unione europea e del Parlamento europeo hanno trovato un accordo sul budget Ue per il 2014, avvicinando la prospettiva di un accordo sul finanziamento Ue per il periodo 2014-2020, scrive EUobserver.
In base all’accordo sarà stanziato un budget da 142,6 miliardi in impegni e 135,5 miliardi in pagamenti, 400 milioni in meno di quanto richiesto il mese scorso dagli eurodeputati ma 500 milioni in più rispetto all’offerta dei leader nazionali. Rispetto al budget 2013 si registra un calo del 5 per cento.
Tutti i dipartimenti Ue, fatta eccezione per l’amministrazione, dovranno affrontare tagli di bilancio. I tagli più consistenti (7 miliardi di euro) colpiranno i fondi di coesione Ue, inclusi i fondi strutturali per i paesi più poveri dell’Unione. Secondo il sito
gli stati membri dovranno versare più denaro per permettere al fondo di solidarietà dell’Ue di pagare 400,5 milioni di fondi per le regioni di Austria, Repubblica Ceca, Germania e Romania colpite dalle inondazioni della scorsa primavera.
L’accordo sarà presentato agli eurodeputati per l’approvazione durante la prossima seduta plenaria del Parlamento europeo, la prossima settimana a Strasburgo.
