Il premier David Cameron ha compiuto un importante rimpasto del suo governo il 15 luglio, dopo le dimmissioni del ministro degli Esteri William Hague. Hague è stato sostituito dal ministro della Difesa Philip Hammond, che aveva “dichiarato che avrebbe votato per l’uscita del Regno Unito dall’Ue se non si fosse riformata” scrive il Financial Times e la cui missione sarà di “preparare la rinegoziazione dell’adesione del Regno Unito all’Ue”. Cameron ha anche nominato Lord Jonathan Hill, capogruppo dei conservatori alla camera dei Lord, come commissario europeo per il Regno Unito.
Secondo il quotidiano, anche se Cameron ha dato al suo governo “una svolta euroscettica”,
i suoi collaboratori insistono sul fatto che Hammond aborderà il negoziato sull’Ue con spirito positivo ed è determinato a compiere riforme che convinceranno gli elettori a votare Sì nel referendum previsto per 2017.