Martedì 18 novembre una "bomba diplomatica è esplosa, dopo che il capo dei servizi di sicurezza ucraini Valentyn Nalivajcenko ha annunciato che i suoi uomini hanno arrestato un gruppo di "terroristi" formati da Mosca che stavano pianificando un attentato contro una delegazione olandese in visita nell'est dell'Ucraina, l'8 novembre, scrive De Volkskrant.
La delegazione, che comprendeva il ministro degli esteri Bert Koenders, si trovava a Kharkiv per rimpatriare i corpi di cinque passeggeri del Boeing della Malaysian Airlines abbattuto nel luglio scorso.
Prendendo le accuse ucraine con le molle, De Volkskrant aggiunge che
i Paesi Bassi sono di nuovo coinvolti loro malgrado nel conflitto russo-ucraino. Prima, erano stati colpiti dall'abbattimento dell'aereo della Malaysia Airlines; ora L'Aja deve farsi strada in una guerra che non le appartiene. […] Se le accuse sono vere ci sarà una rottura definitiva con la Russia. Ma se l'Ucraina le ha inventate i danni saranno ugualmente importanti.
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