"La legge sui media sarà modificata", titola Népszabadság all'indomani della decisione del governo di Viktor Orbán di emendare il controverso testo entrato in vigore all'inizio di gennaio. Il governo ungherese ha deciso di tenere conto delle osservazioni della Commissione europea a proposito della libertà d'espressione. Secondo il quotidiano Budapest si è impegnata ad apportare "alcune modifiche di ordine tecnico" richieste da Bruxelles e a ritirare la disposizione che prevede sanzioni in caso di "offesa" per i media che pubblicassero "opinioni sfavorevoli a proposito degli individui". L'esigenza di una "copertura equilibrata" dell'informazione sarà invece applicata in maniera "proporzionata" e non sarà valida per i blog, per la tv on demand e per i mezzi d'informazione audiovisivi con sede in altri paesi dell'Ue. Népszabadság accoglie favorevolmente la decisione del governo, nonostante si tratti solo di un "compromesso" e "la questione dell'indipendenza del Consiglio dei media non sia stata affrontata".
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