Bucarest si mette al passo con la Corte europea dei diritti dell'uomo (Cedu). Il 23 febbraio la camera dei deputati ha adottato una legge che obbliga "il governo a rispettare i diritti umani", riferisce Jurnalul National. Da questo momento ogni testo legislativo dovrà essere accompagnato da uno studio di valutazione dei suoi effetti sui diritti fondamentali sanciti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Il governo sarà inoltre tenuto ad applicare le raccomandazioni e le decisioni della Cedu nel giro di tre mesi. Anche la giurisprudenza della corte diventerà obbligatoria. Secondo un rapporto della Corte di Strasburgo citato dai media romeni, la Romania è stato il paese membro dell'Unione europea condannato più spesso nel 2009, in 139 occasioni. Tra il 1998 e il 2003 Bucarest ha dovuto pagare più di 31 milioni di euro di ammenda.
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