"La diplomazia parallela del principe Lorenzo", titola La Libre Belgique. Il quotidiano di Bruxelles rivela che il secondogenito di re Alberto II ha "cercato di sostenere i ribelli libici". Nei giorni scorsi il principe ha infatti "organizzato un incontro per patrocinare la causa dei diplomatici libici a Bruxelles che intendono rovesciare l'ambasciatore rimasto fedele a Gheddafi". Il problema è che Lorenzo ha agito all'insaputa del governo belga e del re. Non è la prima volta che "Lorenzo l'Africano" combina un guaio. La Libre Belgique ricorda infatti che già "a metà marzo il principe si era lanciato in una rocambolesca incursione nella Repubblica democratica del Congo", e ancora di recente intratteneva "relazioni d'affari con il regime di Gheddafi". Il quotidiano fiammingo De Morgen sottolinea che già in una lettera del 2008 il primo ministro belga Yves Leterme aveva chiesto al principe di attenersi alle procedure. "In seguito alla disobbedienza di Lorenzo il governo ha deciso di fargli un'offerta da 'prendere o lasciare'. Se non inizierà a seguire le regole il principe perderà integralmente la sua rendita".
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