Il 18 aprila la nuova costituzione ungherese riceverà la "benedizione parlamentare", titolaHeti Világgazdasá. Il testo andrà a sostituire quello in vigore dal 1949 e modificato nel 1990. La parte introduttiva del nuovo documento, che richiama le radici cristiane dello stato ungherese, ha suscitato forti polemiche. Hvg sottolinea che la nuova costituzione assicura la supremazia del governo sul parlamento e che le competenza del Consiglio costituzionale saranno considerevolmente ridimensionate. "Fino a oggi giudice supremo del parlamento, [il Consiglio] diventa garante della giurisdizione costituzionale", nota la rivista. Heti Világgazdasá rileva la "disciplina di ferro" che regna nel gruppo parlamentare di Fidesz, che l'11 aprile ha votato "come un sol uomo e senza battere ciglio" le ultime proposte. Un comportamento "che farà sorridere a lungo".
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