"Keep calm and carry on" (Mantenete la calma e andante avanti). Il quotidiano i riporta in prima pagina lo slogan di un manifesto preparato dal ministero britannico dell'informazione all'inizio della Seconda guerra mondiale per essere distribuito in caso di invasione da parte della Germania. Oggi l'appello è rivolto alle famiglie portoghesi costrette a convivere con le misure di austerity imposte dalla troika (Fmi, Commissione europea, Bce) fino al 2013. "Il prestito [di 78 miliardi di euro] costerà alle famiglie portoghesi 3 miliardi di euro nei prossimi due anni", scrive i, che mette in guardia i suoi lettori: "godetevi i prossimi sei mesi. La situazione peggiorerà a partire dal 2012 e diventerà davvero tremenda nel 2013" per garantire l'obiettivo di portare il deficit al 3 per cento. La cifra di 3 miliardi è il risultato combinato tra quello che le famiglie pagheranno in più in termini di tasse e quello che riceveranno in meno tra benefit statali, sussidi e pensioni, e rappresenta il 40 per cento dello sforzo complessivo richiesto all'economia portoghese. Il memorandum dell'accordo raggiunto tra il governo, il Fondo monetario internazionale, la Commissione europea e la Banca centrale europea è disponibile per la consultazione su Expresso.
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