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Il boicottaggio degli ortaggi spagnoli si diffonde in Europa senza alcuna prova scientifica", titola El Mundo. L'allarme è scattato dopo che in Germania il batterio Escherichia coli ha causato la morte di 14 persone e ne ha infettate più di 1.200. Di conseguenza "le esportazioni spagnole di ortaggi si sono ridotte in modo drastico a causa di accuse infondate". Il 27 maggio il ministro della salute del Land tedesco di Amburgo Cornelia Prüfer-Storcks ha infatti puntato il dito contro i cetrioli provenienti dalla Spagna, accusandoli di essere il veicolo della diffusione del batterio. Una forma di boicottaggio che "si è trasformata in psicosi europea", sottolinea El Mundo. Secondo il quotidiano spagnolo altri cinque paesi – Austria, Belgio, Finlandia, Repubblica Ceca e Russia – "hanno messo un freno all'importazione di ortaggi spagnoli", anche se "l'Ue continua ad affermare che il blocco è ingiustificato". El Mundo precisa che il governo spagnolo ha già chiesto un indennizzo a Bruxelles, "ma il male ormai è fatto e aumenta ogni giorno". Per rassicurare la popolazione il quotidiano pubblica in prima pagina una foto del ministro dell'agricoltura del governo regionale andaluso Clara Aguilera nell'atto di mangiare un cetriolo in una piantagione nel sud della Spagna, affermando che "ci si può fidare dei nostri cetrioli".
