Lo Scottish Herald apre la sua prima pagina parlando del rilascio di Abdelbasset al-Megrahi, condannato per l'attentato di Lockerbie e accolto in patria da migliaia di libici sventolanti bandiere scozzesi. Nonostante l'aspro dibattito dei quotidiani britannici riguardo la legittimità del suo rilascio da una prigione scozzese per "motivi umanitari", il quotidiano scozzese si concentra soprattutto sul fatto che ci sono "poche possibilità di scoprire una nuova ondata di prove". La maggior parte dei familiari delle vittime crede che l'intera verità non sia ancora venuta a galla e che il processo di appello ad Al-Megrahi avrebbe dovuto continuare.
Il quotidiano segnala inoltre che il discorso del ministro della giustizia scozzese Kenny MacAskill conteneva "un attacco al 'patto del deserto' che Tony Blair siglò col colonnello Gheddafi riguardo il trasferimento del prigioniero". Inoltre, considera "deplorevole" che la sua controparte a Westminster non abbia ancora fatto riferimento alle tensioni che il rilascio ha determinato dall'altra parte dell'Atlantico, piuttosto che mettere in evidenza le tensioni tra il parlamento britannico e quello scozzese.